- Pubblicata il 12/08/2015
- Autore: Marina
- Categoria: Racconti erotici orge
- Pubblicata il 12/08/2015
- Autore: Marina
- Categoria: Racconti erotici orge
Autostop interrotto - Caltanissetta Trasgressiva
Questo, è un racconto reale, successo nel mese dello scorso luglio.
Mio marito ed io, siamo una coppia di camperisti milanesi, cinquantanove anni lui, quarantotto io.
Siamo anche una coppia trasgressiva, scambisti all'inizio, ma poi ci siamo evoluti negli anni e mio marito è diventato cuckold con sua, ma soprattutto mia grande soddisfazione.
Sono una donna mora, carina, leggermente in carne, ma molto apprezzata, in particolare dai giovani, con i quali amo rapportarmi e trasgredire nei privè, ma anche in giochi casalinghi.
Nel mese di luglio, da molti anni, frequentiamo Cap d'Agde, e come oramai consuetudine, anche quest'anno dopo la prima metà del mese, siamo partiti per quella località.
Eravamo partiti da Milano all'alba, per il viaggio, avevo indossato un vestitino rosso con fiori neri, leggero e cortissimo con una scollatura da capogiro, e un reggiseno a balconcino che faceva uscire le tette per la metà, un paio di sandali altissimi, permetteva di vedere le cosce fin quasi alle mutande.
Alle nove ci eravamo fermati per l'ultimo caffè italiano a Ventimiglia, giacchè poi avremmo potuto solo prendere caffè francesi, che non riusciamo ad apprezzare.
Fuori dall'autogrill, avevamo notato un giovanotto, capelli lunghi, snello e molto carino, con zaino ed un cartello con su scritto Spagna, mio marito ironizzando, aveva detto:
"Se nessuno lo prende su, quando partiamo gli chiediamo se vuole un passaggio fino a Sète, di li la Spagna è vicina, e magari è più facilitato con l'autostop, che dici? Tu ti metti nel sedile di mezzo e lo provochi poi se ti va..... mentre io guido tu te lo scopi fino a là.... che dici?"
Ero un po' perplessa, con quell'abbigliamento stile Cap d'Agde, parevo una puttana, e mi sarei sentita a disagio con un ragazzino così giovane per tante ore, ma la situazione mi intrigava, e dissi si.
Ci fermammo con il camper accanto a lui, abbassai il finestrino e chiesi:
"Noi arriviamo fino a Sète, se ti va puoi salire con noi, poi di li sei più vicino e magari un passaggio lo rimedi prima, ti va?"
Non gli pareva vero, rispose con entusiasmo:
"Grazie signori, sono quì dalle sette e mezza, e nessuno mi ha accettato, non ci speravo più!"
Alla partenza ci presentammo, mio marito gli strinse la mano:
"Io sono Carlo, lei è Marina mia moglie, tu?"
Lui dimostrava di essere molto educato, disse di chiamarsi Davide e di venire da Torino, ci spiegò che aveva finito la maturità, e che per premio i genitori gli avevano permesso di raggiungere i suoi due compagni che erano partiti una settimana prima per un campeggio in Spagna; sarebbe comunque stata una vacanza di una sola settimana, in quanto doveva cominciare uno stage a Milano.
Il suo sguardo era fisso sulle mie cosce scoperte e sulle mie tette, non sapeva come comportarsi con mio, marito, lo vedevo impacciato, e nello stesso tempo, mi divertivo a premere la mia gamba con la sua.
Ma sapevo anche che mio marito, avrebbe saputo metterlo a suo agio, e cominciò a chiacchierare delle nostre vacanze:
"Allora, è una combinazione, quando sarai a Milano, verrai a trovarci! Anche noi ci fermiamo a Cap una sola settimana, a proposito, .... ci sei mai stato? Ne hai mai sentito parlare? E' un villaggio nudista e molto, molto....... trasgressivo, al ritorno se vuoi vedere qualcosa di molto...... eccitante...... con i tuoi amici, fatti due giorni, vedrai e proverai cose mai viste ahahahah... arriverete spompati, "
Davide pareva incuriosito:
"Come sarebbe..... trasgressiva? E poi..... voi che siete sposati..... "
Carlo rise divertito:
"Noi siamo una coppia trasgressiva, mia moglie ad esempio, può scopare come, quando e con chi le pare, io non sono geloso.... questa sera, lei uscirà vestita da troia...... come tutte le donne che sono lì, poi andremo al club privè, e potrà farsi chi le pare ahahah"
Oltre alla coscia che premeva sulla sua, avevo appoggiato il braccio sullo schienale dietro a lui, e gli stavo facendo sentire la mia tetta, lo sentivo turbato, ma dagli sguardi lo vedevo eccitato. Mio marito continuava:
"Ma tu magari sei fedele alla tua ragazza.... quindi non scoperesti mai con un altra donna..... in fondo sei molto giovane, e là le donne sono di un'età media tra i trenta e i cinquanta..... "
Davide era ormai su di giri:
"No guarda, la ragazza non ce l'ho, e a me piacciono le donne mature, quindi il prossimo anno sicuramente ci vado, ma se i miei amici vogliono, anticipiamo la partenza di due giorni, al ritorno siamo in macchina e ci facciamo una tappa. Ma..... voi sarete ancora lì sabato e domenica? Ci sono dei residences che non costano troppo?"
Sorridendo, lo abbracciai sorniona e provocatrice:
"Ma piccolino.... anche se ci siamo noi, non ti devi sentire impacciato..... noi andremo via la domenica mattina, ma se il sabato sera ci vedessimo in un locale dove si fa sesso...... non preoccuparti, faremo finta di non conoscerti.... lo so che sono troppo vecchia per te, ahahah"
Lui quasi preoccupato:
"No, Marina, cosa dici, anzi, vorrei una donna ancora più matura se potessi averla!!!"
Mio marito ed io scoppiammo a ridere, poi Carlo mise la freccia in prossimità di un'area di sosta e disse:
"Ragazzi, mi fermo per mettermi i pantaloni corti, intanto che mi cambio chiediamo a Marina se ci prepara un caffè, che dici Davide? Tu non li hai i pantaloncini corti?"
Pareva che il ragazzo non aspettasse altro:
"Si li ho nello zaino, me li cambio anch'io..... vado ai servizi....."
Intervenni:
"Ma quali servizi, tiriamo le tende e nessuno ti vede...... a parte noi che siamo nudisti ahahahah!!"
Si erano spogliati, e Davide non aveva le mutande, il suo cazzo era ancora semiduro per le mie manovre di poco prima, ridendo glielo presi in mano e dissi accarezzandoglielo:
"Guarda che bello Carlo, altro che il tuo, appena lo tocchi è duro...... mmmmhh.... che bello...."
Il caffè intanto ci riportò alla realtà, stava venendo su e mio marito disse:
"Ahahahahah è venuto prima il caffè di Davide....... ti piace mia moglie? Vorresti scopare con lei?"
Lui era titubante, non osava esprimersi, lo tolsi d'impaccio, avvicinai la tazzina alle labbra in modo provocante continuando a carezzargli il cazzo, infine posai le tazzine lo limonai con la lingu
a brevemente dicendogli:
"Ora ci beviamo un caffè, dopo....... mentre Carlo guida, noi ci riposiamo sul letto..... ti va?...... Lui sarà il nostro autista..... mi piace renderlo cornuto con un bel cazzo duro così.... "
Ero tutta bagnata, non riuscii a resistere, mi spogliai a mia volta, mi feci dare un preservativo da mio marito, e lo trascinai tra le mie cosce.
Mio marito anzichè ripartire, si sistemò sulla cuccetta superiore e si mise a guardare ed a menarselo.
Ero così eccitata, che appena Davide mi scivolò nella figa raggiunsi un intenso orgasmo, subito dopo un altro, infine lo feci venire dentro di me.
Era ormai mezzogiorno, decidemmo di mangiare in quell'area di sosta ombreggiata, Davide mi eccitava solo al guardarlo, e dopo pranzo, me lo riportai a letto e dissi a mio marito di accendere l'aria condizionata e di ripartire.
Non era la prima volta che scopavo nel camper durante il viaggio, mentre mio marito guidava, ma con Davide, fu bellissimo, mi aveva fatto provare cose e dolcezze nuove.
In prossimità di Sète ci fermammo in un'altra area di sosta per lasciare il nostro ospite, e lui chiese:
"Marina..... mi portate con voi? Mi ospitate con voi fino a sabato? Io telefonerei ai miei amici, e dico che mi fermo con voi, poi quando sono di ritorno in auto, si fermano a prendermi e torno a Torino con loro...."
Guardai mio marito, lui acconsentì, Davide uscì dal camper e telefonò ai suoi amici, ma la telefonata potemmo sentirla a tratti, perchè ogni tanto abbassava la voce:
"Marco.... sono Davide..... senti, volevo dirvi che oggi non posso arrivare.... eeehhh.... ho incontrato delle persone che mi hanno dato un passaggio, e mi ospitano a Cap d'Agde.... cazzo, na' figa.... si è fatta scopare............................ ......................... ....................... il marito...... ......... ......... se volete venire sabato.............. .................... adesso telefono a mia madre, dico che sono già con voi, poi sabato vi aspetto............ bo?? se volete arrivare venerdì???? ................. Va beh, quando volete venire mi chiamate...
ci vediamo dai..... ciao....
Davide aveva spiegato ai suoi amici cosa era successo durante il viaggio, e li aveva invitati a verificare di persona; io li avrei sfidati tutti tre.
Quella settimana di luglio, è stata per me, la migliore di tutti gli anni trascorsi a Cap d'Agde.
Mentre mio marito passava le giornate a leggere ed a rimanere in camper, Davide ed io, andavamo alla spiaggia, prendevamo il sole nudi, e poi ci appartavamo, e godevamo della nostra intimità.
Arrivati al venerdì, i suoi due amici, non avevano potuto resistere, ed al ritorno dalla spiaggia, li avevamo trovati con la tenda quasi piazzata. Li avevamo invitati a cena da noi, ma poi mio marito aveva trovato il modo di farmeli scopare tutti tre, è stata l'esperienza più eccitante che avessi mai provato.
Le due sere che rimanevano dalla partenza, le abbiamo passate a scopare in ogni dove; in spiaggia, al privè, in camper ed infine nella loro tenda.
La domenica mattina, abbiamo fatto il viaggio di ritorno insieme, loro in auto, io e mio marito davanti in camper. Spesso ci siamo fermati nelle aree di sosta, ed io li ho accolti a turno nel nostro camper. Infine a Ventimiglia ci siamo separati.
Quella sera eravamo molto tristi; ma dopo due settimane, un sabato sera, i tre ragazzi sono venuti a trovarmi, ho mandato mio marito a dormire nel divano, ed io me li sono goduti tutta la notte, e da quella sera, ci vediamo spesso, o in camper sull'autostrada, o a casa mia.
Da settembre poi Davide verrà a Milano per lo stage, e mio marito lo ha già invitato a rimanere da noi tutto il mese.
Non vedo l'ora di passare tutte le notti con lui, di fargli da mangiare e di coccolarlo e di amarlo come Davide si merita.
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davide
Quanto vorrei passare una notte con te il tuo racconto mi ha scaldato com3 un fornello .
Camillo 2
Scusa Marina, ma voglio DEPORRE qui, una lapide a perenne ricordo ai CULA : "TUTTI I CULATTONI CHE SI VANTANO DI ESSERLO, dai più celebri ai sconosciuti, fanno SCHIFO a miliardi di etero.- Parola di Camillo 2 che BATTE - FORTE - SEMPRE -
Camillo 2
ATTENZIONE-ATTENZIONE !!! Camillo 2 ....REGALA una bicicletta a tutti i CULATTONI purchè disposti a collaudarla con tre giri attorno il colonnato del Bernini. Le bici sono predisposte per loro, ossia SENZA SELLA.